Diventa sempre più ampia la mappa dei disagi legati al deupaperamento dei servizi sanitari nei confronti dell'utenza. Il problema delle chiusure della guardia medica sul territorio comunale sta creando un effetto domino per quanto riguarda tutti i servizi di cui si può, anzi si dovrebbe usufruire. Dopo la notizia della mancanza della guardia medica per alcuni giorni di agosto a Schiavonea, tra cui le giornate clou di festa del 14 e 15, che per altro non ha sollevato alcuna reazione in alcuna delle istituzioni, ci viene sollecitata anche una riflessione sul carico di lavoro che viene affidato anche soggetti, come le farmacie, che spesso vengono individuate quale ultimo baluardo per chiedere un consiglio o un consulto nel momento in cui dopo le 20:00 di sera non è possibile usufruire della consulenza del medico di base, ma soprattutto appunto si è in mancanza della guardia medica. Un problema che viene ad acuirsi soprattutto nel periodo estivo, quando arrivano turisti che non conoscono il territorio e si rivolgono alla prima farmacia aperta o reperibile nelle ore notturne. A tal proposito le farmacie reperibili di notte che aprono le porte anche per tutte le urgenze di loro competenza, spesso vengono contattati anche per consulenze di cui però non hanno e non possono avere competenza e si trovano spesso davanti a persone soprattutto appunto in questo periodo estivo che non hanno assolutamente alcun tipo di punto di riferimento se non quello di andare al pronto soccorso anche per patologie che possono essere facilmente risolte con una consulenza medica.