Riunione operativa l’altra mattina a Palazzo dei Bruzi per avviare il progetto di rimodulazione delle piste ciclabili presenti in Via Sertorio Quattromani e nell'area del Centro commerciale “I Due Fiumi”. Il progetto pensato dall’esecutivo comunale ha come obiettivo principale quello di garantire la sicurezza degli utenti e di ampliare la rete ciclabile esistente. Sull’argomento interviene la Fiab, Federazione italiana ambiente e biciclette, sede di Cosenza, che in una nota contesta il provvedimento e scrive: «L’amministrazione compie l’ennesimo errore di metodo e merito. Non dialoga con le parti e per una ventina di parcheggi la dove c'è ne sono già 1000 aumenta del 53 per cento l'occupazione di spazio pubblico. La decisione di demolire il cordolo che protegge la ciclabile di via Sertorio Quattromani è per l'ennesima volta autoreferenziale, incomprensibile e senza motivi tangibili. Restituire alle auto quel tratto significa anche porre nuovamente le condizioni favorevoli alla sosta selvaggia con buona pace del miglioramento dei flussi veicolari. Siamo davanti a un altro intervento spot, l'ennesimo annuncio più che altro, in assenza del Put (piano urbano del traffico) e di ogni altro piano sul traffico e sulla mobilità».