Abbiamo il numero: 1.415. È il contingente calabro (a livello nazionale 45.124) delle immissioni in ruolo dei docenti per il prossimo anno scolastico determinato dal Ministero dell’economia e delle finanze sul totale dei posti disponibili. Gli altri saranno destinati alle supplenze. Nei prossimi giorni capiremo quanti spetteranno alla provincia di Cosenza e alle altre. Ma si tratta d’una differenza che interessa solo il canale di assunzione legato alle Graduatorie a esaurimento (Gae) ancora non esaurite, perché i concorsi sono già su base regionale. L’indicazione del contingente calabrese era un primo passo fondamentale nell’iter delle assunzioni a tempo indeterminato. Adesso spetterà sempre all’Ufficio scolastico regionale provvedere all’avvio delle operazioni di nomina in ruolo dei docenti inclusi in posizione utile. L’Usr e l’Ufficio scolastico provinciale utilizzano la procedura informatizzata mirata a consentire la gestione automatizzata delle immissioni in ruolo. La procedura si articola in una prima fase, finalizzata all’assegnazione della provincia/classe di concorso o tipologia di posto, e in una seconda fase finalizzata all’assegnazione della sede. I docenti dovranno compilare e inviare la domanda utilizzando la piattaforma Istanze OnLine nel momento in cui l’Urs aprirà le procedure e individuerà gli aventi diritto.
Dove si pesca
Per tutti i gradi di istruzione, tanto per il Posto comune quanto per il Sostegno, le nomine in ruolo del personale docente avvengono per il 50% dalle Graduatorie di merito (Gm) figlie dei concorsi per titoli ed esami. E per il restante 50% dalle Graduatorie ad esaurimento, eventualmente ancora vigenti (sono sedici le Gae ancora attive in provincia di Cosenza). Il contratto ha decorrenza giuridica ed economica dall’1/9/2024. «I vincitori dei concorsi inseriti nelle graduatorie pubblicate dopo il 31 agosto 2024 e comunque non oltre il 10 dicembre 2024 – è specificato nelle linee guida – scelgono la sede definitiva tra i posti vacanti residuati dopo le assunzioni a tempo indeterminato effettuate entro il 31 agosto. I docenti assumono servizio nella sede individuata entro cinque giorni dall’assegnazione della sede. I docenti, eventualmente beneficiari per l’anno scolastico 2024/2025 di un contratto a tempo determinato su posto vacante nella medesima regione e classe di concorso per la quale sono risultati vincitori, sono confermati su tale posto. In base a tale disposizione l’Ufficio scolastico regionale procede all’accantonamento dei posti vacanti che sarebbero stati fruibili qualora le graduatorie in questione fossero state pubblicate entro il termine del 31 agosto 2024, nel limite numerico dei posti banditi o, se inferiore, dei candidati ammessi alla prova orale. All’interno di ciascuna provincia sarà poi necessario individuare le sedi da accantonare, secondo specifici criteri stabiliti a livello locale».