“Il Comune ha garantito, nonostante la dichiarazione di dissesto finanziario del 2019 e la grave crisi delle casse comunali, il servizio degli asili nido, che poteva essere potenzialmente cancellato, non rientrando tra quelli definiti come essenziali dalla normativa vigente. Tant’è che le graduatorie 2024-2025 per le nuove assegnazioni all'utenza sono già approvate e pubblicate. Un atto non scontato e neanche dovuto, ma attuato per una volontà specifica e determinata di questa amministrazione comunale indirizzata a sostenere le famiglie, attraverso politiche sociali adeguate, sempre a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori, ovviamente nei limiti delle competenze dell’Ente. Dispiace e sorprende, pertanto, la protesta simbolica organizzata dall’ Usb Lavoro Privato di Cosenza con riferimento al servizio delle educatrici degli asili nido comunali”. Lo afferma in una nota l’Amministrazione Comunale di Palazzo dei Bruzi che prosegue: “Il servizio sarà tutelato e coperto regolarmente anche quest’anno, utilizzando l'istituto della proroga temporanea del rapporto con la ditta già incaricata, in attesa della nuova gara. Com’ è a conoscenza della sigla sindacale e delle operatrici, il Comune, per ottenere le stesse prestazioni degli anni scorsi, dovrà comunque affrontare spese molto più alte, a causa dell'aumento dei costi orari per i dipendenti fissato nelle nuove tabelle minime del Ministero della Pubblica Istruzione. Aumento che si riflette direttamente sull'importo a base d'asta della gara in fase di approvazione e si riflette sugli stessi importi, in crescita, degli stipendi dei dipendenti. La procedura di gara sarà aperta a tutte le ditte con i requisiti di legge in cui saranno naturalmente inserite le clausole sociali di tutela delle lavoratrici uscenti, per come previsto dalla legge. Per quanto riguarda la richiesta di aumento delle ore di lavoro, la nostra Amministrazione è quotidianamente chiamata, in questo caso, come in tanti altri, a cercare un ragionevole equilibrio tra la migliore erogazione possibile dei servizi e il mantenimento dei livelli occupazionali, da un lato, e il contenimento delle spese, dall'altro. L'obiettivo è quello di garantire, contemporaneamente, sia la corretta tenuta dei conti, sia efficaci politiche pubbliche in tutti i rami delle competenze istituzionali, compreso la gestione degli asili nido e compreso altre innumerevoli funzioni di interesse collettivo, caratterizzate anch'esse da un ingente numero di lavoratori coinvolti. Detto ciò, alle lavoratrici garantiamo, per come abbiamo sempre fatto, la massima attenzione possibile alle problematiche segnalate ringraziandole, unitamente alla ditta privata di cui sono dipendenti, per la qualità della prestazioni svolte negli anni, maturando una esemplare e riconosciuta esperienza”.