Gli italiani sono sempre più poveri e i meridionali ancora di più. La Calabria, poi, è in fondo alla classifica, ultima tra gli ultimi. Lo racconta il bilancio sociale 2023 di Casa San Francesco Onlus pubblicato nei giorni scorsi. Non solo un elenco di numeri e dati, ma il volto del costante impegno nel sostenere le persone in difficoltà. «Nel 2023 Casa San Francesco ha continuato ad essere un punto di riferimento per chi vive situazioni di marginalità, rispondendo con prontezza alle crescenti esigenze di assistenza», raccontano religiosi e volontari impegnati nell’opera francescana fondata dai Frati Minori Cappuccini di Cosenza. Parola ai numeri Il bilancio sociale snocciola cifre per raccontare anche con l’algida crudezza dei dati una realtà che è sotto gli occhi di tutti, ma molti non vedono. O fanno finta di non vedere. «Tra i dati più significativi emergono le 13.318 presenze residenziali in convenzione con gli Ambiti territoriali della Regione e le 19.389 presenze di prima accoglienza per i richiedenti protezione internazionale. In totale, sono stati erogati oltre 212.660 servizi, un numero che testimonia l’ampiezza dell’impegno dell’organizzazione. La Mensa della carità – è scritto ancora nel bilancio – uno dei pilastri dei servizi offerti, ha distribuito ben 100.048 pasti, rispondendo quotidianamente ai bisogni alimentari di individui e famiglie. A questa iniziativa si affiancano altri programmi di supporto come il servizio di distribuzione di capi di abbigliamento, che ha visto la consegna di 6.261 articoli, e la Casa della Salute “Carlo Acutis”, dove sono state effettuate 7.760 visite e prestazioni sanitarie». Poveri tra i poveri Casa San Francesco presta molta attenzione ai più vulnerabili, offrendo accoglienza in strutture dedicate a persone con disabilità, donne in difficoltà e anziani. «Le comunità “S. Angelo d’Acri” e “M. Elena Aiello” hanno continuato a fornire un ambiente sicuro e supporto per coloro che affrontano difficoltà significative, con 13.318 giorni di presenza registrati solo nell’anno passato. Un altro dato che sottolinea l’importanza del lavoro svolto – è precisato - è il numero di ore di volontariato donate: ben 11.412 ore, di cui 7.460 solo per i servizi di accoglienza e mensa. Questo straordinario contributo da parte dei volontari dimostra come la solidarietà possa fare la differenza nelle vite di chi si trova in situazioni di estrema vulnerabilità. La mission La fondazione Casa San Francesco d'Assisi «persegue, senza scopo di lucro, finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale mediante lo svolgimento e l’esercizio, in via esclusiva o principale, di una o più attività di interesse generale, ai sensi dell’articolo 5 del Codice del Terzo Settore, volte ad assicurare assistenza ed accoglienza a persone in stato di bisogno ed a favorire una promozione umana globale della persona, nel solco della tradizione Cristiana, secondo il carisma francescano, ed in osservanza della dottrina della Chiesa e del suo Magistero» è spiegato. Nel 2023 per ogni euro ricevuto Casa San Francesco ha restituito 2,49 euro in servizi gratuiti ai poveri.