Alleggerita la pressione su via Raffaele Salerni. Gli ultimi appuntamenti culturali e folklorici della città, infatti, hanno solo dimensionato il problema della disgregazione giovanile, problematica che si concentra proprio in questa stradella, tra l’altro parallela della centralissima via Roma, divenuta punto di ritrovo per ogni possibile tipo di brindisi o traffico notturno. Si tratta dell’area posteriore al cineteatro Vittoria. Simbolo di ritrovo per i vandali da strada che continuano ad infilare fendenti forti sui muri di alcuni immobili e, soprattutto, dove la rabbia notturna produce lo sfondamento di mura, di porte e finestre di immobili che non possono essere difesi da persone che non hanno rispetto della proprietà privata. Ed è proprio nei weekend che muta la fisionomia di questa sfortunata arteria cittadina con alcuni pezzi di strada trasformati persino in superfici dedicate ai bisogni fisiologici. A poco serve la pulizia effettuata dagli operatori del settore. Perché il fenomeno si ripete. Senza una soluzione di continuità. Soprattutto senza provvedimenti adeguati che possano condurre al rispetto del decoro e dei beni comuni. I domiciliati del posto lamentano – oltre al continuo tramestio della movida notturna – intrusioni presso stabili disabitati (molti andrebbero demoliti) e un via vai senza fine. Le porte sono murate. Ma si riesce sempre a superare gli ostacoli. Necessario e opportuno sarebbe un monitoraggio minuzioso della strada, provando, chiaramente, a limitare gli atti di vandalismo a cui sono costretti vecchie e nuove abitazioni. Magari aumentando i controlli nei weekend o implementando le iniziative necessarie al civismo. Agli amministratori spetta, soprattutto, l’impulso per effettuare il monitoraggio di alcuni luoghi della città.
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