La zona industriale di Rende è ancora molto in sofferenza, rispetto alle potenzialità, ai numeri, alle aziende ed ai proclami degli ultimi anni. Trecento aziende localizzate tra Lecco e Cutura, dove lavorano oltre 4mila persone, non sono numeri di poco conto. Anzi. La notizia di Ntt Data pronta ad assumere altre 500 persone in Calabria e nella sede rendese, fa riflettere. Ed anche preoccupare. «I lavoratori e gli imprenditori devono essere adeguatamente rispettati», ci dice a più riprese chi, in quella zona, opera. L’area industriale di Rende, baricentrica rispetto all’area urbana usufruendo di 3 ingressi, è una delle più importanti della Calabria sia per estensione (500 ettari) che per numero di imprese presenti come detto. Eppure manca più di qualcosa. «Ancora si è in attesa del collegamento diretto con lo svincolo autostradale ed anche con la zona universitaria e ad oggi necessita di una serie di interventi migliorativi sia infrastrutturali (strade, reti fognarie, ecc.) che di servizi (trasporti, sicurezza, ecc.)», raccontano alcuni lavoratori, alla ripresa delle ferie di agosto.