Morte del caporeparto dei Vigili del Fuoco di Cosenza, i periti: «Due infezioni ospedaliere all’origine del decesso di Ferri»
È stata depositata la superperizia disposta dal Tribunale di Cosenza in merito alle cause che condussero a morte del caporeparto dei vigili del fuoco, Angelo Bonaventura Ferri, in piena emergenza covid, nell’aprile del 2020. I superperiti, professori Davide Bavaro Fiore Infettivologo dell’Humanitas di Milano e Marcello Macrì medico legale, in un corposo elaborato di perizia hanno individuato la causa della morte di Ferri riconducibile a due infezioni nosocomiali contratte all’interno degli ospedali dove il sindacalista fu ricoverato. Nello specifico è stato accertato che «... le infezioni nosocomiali dai due patogeni contratti dal paziente erano già ben note prima dell’era Covid 19 e, pertanto, posta la gravità e la complessità di questi pazienti, la premura nel garantire la protezione dei pazienti da queste drammatiche infezioni doveva essere massima.».