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Cosenza, il “Fermi Brutium” cambia volto e presto avrà pure la nuova sede

Mercoledì la cerimonia nel mega cantiere di via Isnardi. Alla preside Paradiso il timone di 75 classi, 1.550 studenti, più di duecento professori e oltre sessanta dipendenti ata

Si parte sempre dalle fondamenta. Sarà mercoledì il Giorno X per il nuovo Liceo scientifico cittadino “Enrico Fermi” demolito a causa dell’insicurezza della struttura. Ci sarà anche la presidente della Provincia, Rosaria Succurro, alla cerimonia per il getto di fondazione, passo cruciale nei lavori che, dopo l’abbattimento, prevedono la ricostruzione del “Fermi” alla luce delle più moderne norme di sicurezza. Un edificio all’avanguardia, realizzato totalmente in legno e con moduli prefabbricati. Durante la presentazione nel 2021 nel Salone degli specchi della Provincia è stato definito «un edificio altamente performante dal punto di vista energetico, con spazi moderni e ampi, strutturato tecnologicamente e sicuro». Conterà 35 aule e 8 laboratori didattici, organizzati su 3 piani e con spazi pensati per essere modulati in funzione delle diverse possibili didattiche a distanza o in presenza. Costo totale: 8 milioni e 420mila euro, finanziati per quasi tutta la totalità dal ministero dell’Istruzione. Durante la presentazione del progetto, tre anni fa, per la consegna era stata prevista la fine del 2023.

La scuola

La struttura accoglierà un istituto nuovo, nato in seguito al piano di Dimensionamento e affidato alla dirigenza della preside Rosita Paradiso. Attualmente la scuola creata dalla fusione tra Liceo scientifico “Enrico Fermi” e Polo tecnico scientifico “Brutium” è organizzata su tre plessi: quello del “Quasimodo” in via Morrone, quello del “Pezzullo” lungo via Popilia e la storica sede del “Fermi” che si trova in via Molinella. Tutti e tre i plessi in questo periodo sono interessati da lavori di ristrutturazione necessari per adeguarli alle nuove normative antisismiche e quindi metterli in sicurezza. In base a quanto trapelato, però, per lunedì 16 settembre, primo giorno di scuola, la sede di via Molinella sarà pronta e quindi potrà riaccogliere tutte le classi del biennio del Liceo scientifico.

 

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