Come anticipato ieri, la commissione Via Pnrr-Pniec del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica ha dato il via libera a 9 miliardi di lavori sull’Alta Velocità ferroviaria Salerno-Reggio Calabria. La commissione presieduta da Germana Panzironi ha espresso parere favorevole, all’unanimità, all’intervento di Rfi su due lotti del progetto. Si tratta nel complesso di 100 chilometri di opere che attraversano Campania e Basilicata per sfociare poi per alcuni km nel nord della Calabria (da Romagnano a Praia a Mare).
Come già accaduto per altri interventi infrastrutturali, anche in questo caso, precisa una nota diffusa dal Mase, la commissione ha reso il parere entro i ristretti tempi di legge. Lo sblocco dei lavori è stato accolto positivamente dal Ministero delle Infrastrutture che ha espresso «grande soddisfazione» per il via libera della Commissione. Una buona notizia, che allo stato riguarda tuttavia solo marginalmente la Calabria, dove i lotti più a sud di Praia a Mare sono ancora in altissimo mare.
Quanto all’esborso, per l’intero intervento è stimato ad oggi un costo complessivo stimato di circa 30 miliardi, dopo la revisione che si è resa necessaria anche a seguito dell’adeguamento eccezionale dovuto al rincaro dei costi dei materiali. Il progetto è articolato in più lotti: il lotto 1 Battipaglia-Praia ha uno sviluppo complessivo di circa 127 chilometri. Nel dettaglio, il lotto 1a Battipaglia - Romagnano è individuato come prioritario ed è stato inserito nel Pnrr. Nei pressi di Romagnano è poi prevista la realizzazione dell'interconnessione dispari che consentirà il collegamento con l'attuale linea Battipaglia - Potenza - Metaponto - Taranto.
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia