Attivare un Frecciarossa bis. È questa la richiesta che arriva dai cittadini cassanesi per tramite dell’associazione Giorgio La Pira. Una istanza che reitera quanto chiesto nei mesi scorsi anche da altre associazioni e da istituzioni con la speranza che Trenitalia e gli organi politici preposto intervengano in tal senso. Gli iscritti alla “La Pira” segnalano come da alcuni anni a linea Freccia Rossa: Sibari, Paola, Napoli, Roma, Firenze, Bologna, Bolzano, sta registrando un notevole successo perché soddisfa le esigenze di un vasto bacino di passeggeri, istituita con un decisivo contributo finanziario dell'allora Giunta Regionale. «In questi ultimi tempi – sottolineano nella missiva – nel comprensorio della Sibaritide, alcuni amministratori a caccia di pubblicità non hanno mancato di sollecitare improbabili collegamenti di alta velocità con la via Adriatica per raggiungere Bologna e Milano. A noi pare, più razionale e più fattibile chiedere un Freccia Rossa bis, che colleghi Sibari, Napoli - Bologna, Milano e Torino. In questo modo da Sibari si avrebbero due collegamenti: uno con il nord est, quello attuale e l'altro, con il nord - ovest. L'orario di partenza, di questa seconda freccia, potrebbe essere fissato nel primissimo pomeriggio. «I benefici per il nostro territorio – insistono dal Comitato di cittadinanza attiva – sarebbero rilevanti perché avremmo una coppia di corse da Sibari per raggiungere Roma e il centro Italia. A questo punto chiediamo di conoscere il parere degli organi regionali perché dovrebbero farsi carico di un contributo finanziario per attivare la linea in via sperimentale. Non dimentichiamo, che la Regione Calabria spenda un po’ di milioni per garantire voli dai nostri aeroporti».
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