Le associazioni che gravitano nell’ambito dell’ospedale Spoke di Castrovillari promuovono una manifestazione pubblica in vista dell’approvazione dell’atto aziendale. Il documento dovrebbe governare la Sanità del Pollino e dell’Esaro. Due pilastri di una provincia estremamente difficile da amministrare. Soprattutto dal punto di vista della Sanità pubblica. Le associazioni aderenti al Comitato – che da quasi 10 anni si batte per il Diritto alla Salute delle popolazioni dell’area Pollino-Esaro-Sibaritide –, vale a dire l’associazione Famiglie Disabili, Medici Cattolici, Amici del Cuore, Avis, Associazione Volontari Ospedalieri, Solidarietà e Partecipazione, sono fortemente preoccupate per una situazione caratterizzata da un progressivo peggioramento dell’offerta sanitaria, determinato anche dall’inadeguatezza e disomogeneità territoriale degli interventi posti in essere dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza. Basti pensare all’assenza del reparto di Ortopedia, alla carenza di medici, di personale infermieristico, di Oss, delle caposala, dei primari necessari al perfetto funzionamento delle Unità operative. Per tale motivo, essendo in corso la redazione dell’Atto aziendale da parte dell’Azienda sanitaria Provinciale di Cosenza, che dettaglierà il futuro della Sanità nella provincia di Cosenza insieme alla Regione Calabria, promuovono e organizzano una grande manifestazione pubblica presso la sede dell’Asp di Cosenza, che si terrà venerdì 11 ottobre, per accendere i riflettori sulle difficoltà che vive il comparto Salute nell’area del Pollino e dell’Esaro.