Dipignano, accertati altri due casi di febbre del Nilo: settantenni ricoverati all’“Annunziata”
Due casi di West Nile (Febbre del Nilo), malattia virale trasmessa dalle zanzare che può causare sintomi gravi come encefalite e meningite, sono stati accertati nella frazione di Laurignano del comune di Dipignano. Due settantenni affetti dal virus sono ricoverati nel reparto di Malattie infettive dell’ospedale dell’“Annunziata” di Cosenza. Le loro condizioni, che, allo stato, non suscitano particolari preoccupazioni, sono costantemente mantenute sotto controllo. Il sindaco di Dipignano, Gaetano Sorcale, sulla base della comunicazione che gli è stata notificata dall’Asp di Cosenza, ha immediatamente adottato le contromisure del caso, disponendo, tra l’altro, accurati interventi di disinfestazione a Laurignano, nelle altre aree del paese più a rischio e nelle zone circostanti. Le operazioni di bonifica del territorio sono state portate a termine nella giornata di giovedì. Nello stesso tempo, il sindaco ha emesso un’ordinanza per contrastare la diffusione del virus. Con il suo provvedimento, Sorcale ha esortato la popolazione a seguire le raccomandazioni sanitarie destinate a scongiurare i rischi di ulteriori contagi, attraverso la riduzione della proliferazione delle zanzare.