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Nuova Statale 106 ionica, pronti i primi 7 chilometri dal viadotto Laghi alla 534

Habemus strada. Terzo Megalotto della statale 106, ecco i primi sette chilometri di carreggiata, già asfaltati e pronti per essere aperti al traffico veicolare. Nonostante il Covid e il racket che hanno creato non pochi problemi, l’opera sta andando avanti a gonfie vele, come da cronoprogramma.
I cantieri saranno consegnati in piena estate e precisamente il 9 agosto del 2026. Il "miracolo" è frutto del gran lavoro di squadra messo in campo dall'Amministratore delegato di Webuild Sirjo Statale jonica Salvatore Lieto, dal Responsabile della Struttura territoriale e delle nuove opere di Anas Calabria, rispettivamente Francesco Caporaso e Silvio Canalella e dal Direttore dei Lavori, Biagio Marra. I primi sette chilometri percorribili, partono dal Viadotto Laghi, all’innesto con la Statale 534, e terminano al Viadotto Raganello. Mentre gli ulteriori 18 chilometri di strada compresi tra la statale 534 e l’imbocco della galleria Trebisacce sud, saranno aperti alla viabilità entro e non oltre la fine del 2025. Nel cantiere più grande d'Italia controllato a vista dall'Esercito italiano nel progetto "Strade sicure" ma anche dalle altre forze dell'ordine e dalla Dia, a conferma della presenza forte dello Stato, attualmente prestano servizio ben 1500 persone più l'indotto generale che sta portando la costruenda statale, che costerà un miliardo e 300 milioni di euro e che da "Baia Bella" in agro di Roseto Capo Spulico, attraversa otto paesi, Amendolara, Albidona, Trebisacce, Villapiana, Francavilla Marittima, Cassano e Cerchiara di Calabria, terminando con l'innesto con la 534, dopo aver attraversato ben 38 chilometri di strada, rettilinea e scorrevole composta da due corsie per ogni senso di marcia, attraversando ponti, viadotti, gallerie naturali e artificiali. Che a nord unirà a Montegiordano con la 106 già ammodernata da quasi trentanni, e a sud con la Sibari - Corigliano Rossano, altra opera che presto verrà cantierizzata, e sempre sul versante jonico porterà in direzione di Crotone e Catanzaro.
Sul Terzo Megalotto si lavora notte e giorno, e ormai l'opera alla fine del mese di Ottobre prossimo dovrebbe raggiungere oltre il 70% dei lavori portati a compimento.

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