La cittadina avrà finalmente la sua nuova caserma dei carabinieri. Ieri, il Consiglio provinciale - su iniziativa della presidente Rosaria Succurro, con la sola astensione dei consiglieri di minoranza - ha, infatti, autorizzato l’acquisto dell’immobile ubicato sul lungomare della Marina, ultimato da anni, da destinare in concessione a caserma dell’Arma dei carabinieri. Un presidio di legalità per l’intero territorio, più volte invocato dalla comunità e dalle istituzioni locali, dopo lunghi anni di attesa. Anni segnati da innumerevoli e gravi episodi di criminalità, atti intimidatori, tentati omicidi e, nello scorso novembre, anche dall’efferato omicidio di Alessandro Cataldo. «La presenza dei carabinieri a Cetraro è un simbolo di speranza e resilienza», ha commentato la presidente Succurro, «questa iniziativa rappresenta un significativo passo avanti nel potenziamento della presenza delle forze dell’ordine nel territorio, fortemente condizionato dalla presenza della ’ndrangheta e di altre organizzazioni mafiose. L’immobile andrà a costituire un presidio di legalità fondamentale per il contrasto ai fenomeni di criminalità organizzata che da anni affliggono non solo Cetraro, ma l’intero litorale tirrenico cosentino». Il sindaco Ermanno Cennamo, a sua volta, ha commentato: «Questa iniziativa segna un passo epocale con l’obiettivo di promuovere un maggiore presidio della legalità e della sicurezza nel Tirreno cosentino. La scelta di Cetraro, un’area strategica, sottolinea la volontà delle istituzioni di garantire un controllo capillare del territorio, a tutela dei cittadini e della convivenza civile. Questo progetto risponde alla crescente esigenza di sicurezza da parte della comunità, dando una risposta concreta alle problematiche legate alla criminalità e alla gestione dell’ordine pubblico. Si tratta di un’operazione che dimostra l'impegno della Provincia nel potenziare la presenza dello Stato nelle aree strategiche, rafforzando il legame con il territorio».