Cosenza

Sabato 23 Novembre 2024

Processo “Kossa” a Castrovillari, il pentito Talarico accusa Arcidiacono

Le “cantate” Luca Talarico sono state al centro dell’ultima udienza del rito ordinario del processo Kossa. Il procedimento scaturito dalla maxi inchiesta del febbraio 2021 denominata “Kossa” (dall’antico nome della città di Cassano) che portò all’arresto di affiliati di spicco alla cosca Forastefano-Abbruzzese, ritenuta egemone nel settore agrumicolo e in quello dei trasporti del cassanese e della Sibaritide. Proprio a Castrovillari si sta celebrando il rito ordinario dove sono imputati Alessandro Arcidiacono, 54enne cassanese, e Francesca Intrieri, 32enne di Castiglione Cosentino. I due indagati, dopo la pausa estiva, sarebbero dovuti comparire di nuovo davanti ai giudici. La Intrieri, però, difesa dall’avvocato Cristian Cristiano, è risultata assente per un legittimo impedimento mentre tutto si è svolto come da convocazione per Arcidiacono. Protagonista della seduta è stato Luca Talarico, imprenditore 38enne di Spezzano Albanese, condannato in primo grado a 12 anni di carcere, ritenuto una testa di legno della cosca Forastefano, che aveva iniziato successivamente a collaborare con i magistrati e, nel corso della penultima udienza del processo d’appello del rito abbreviato, era comparso in aula collegato in video-conferenza da un sito riservato sinonimo di località protetta e segreta. Un “pentimento” confermato successivamente con un corposo verbale consegnato nel corso della precedente udienza. Talarico, dunque, è stato escusso dai pm antimafia di Catanzaro in riferimento soltanto a quello che, secondo la versione del pentito spezzanese, sarebbe stato Arcidiacono l’ispiratore delle trattative che portarono la vecchia azienda di Torre della Chiesa a finire nelle sue mani e, quindi, nelle grinfie dei clan cassanesi. Nella sua narrazione Talarico avrebbe confermato queste affermazioni già contenute nei verbali depositati nel corso delle passate udienze. La posizione della 32enne di Castiglione Cosentino, invece, sarà vagliata nel corso della prossima udienza fissata a metà dicembre, data alla quale il giudice ha aggiornato la discussione. Nella stessa occasione si procederà anche al controinterrogatorio di Talarico da parte delle difese.

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