Mentre Trenitalia annuncia il potenziamento dei collegamenti fino a Corigliano Rossano con cinque corse a partire da ieri, non si placano le polemiche nate a seguito delle mancate coincidenze bus non istituite dalla Regione dopo la partenza dei lavori alla ferrovia jonica nel tratto Sibari-Crotone. Dopo l’avvio dei cantieri per l’elettrificazione della linea jonica a sud di Sibari avvenuta a metà settembre e che si protrarrà fino almeno al prossimo gennaio ci sono stati una serie di disagi con le coincidenze e i bus sostitutivi. A creare disagio, soprattutto, sono i due regionali in coincidenza col Frecciarossa Sibari-Bolzano poiché al posto di questi due treni, non è stato attivato però alcun bus sostitutivo. Tant’è: i passeggeri in arrivo a Sibari alle 22:31 con il Frecciarossa 8519 non trovano alcuna coincidenza per Crotone e sono costretti ad attende il bus sostitutivo RC881/CC002 che parte da Sibari alle ore 4:40 per arrivare a Crotone centro alle ore 7:47. Allo stesso modo non esiste un bus sostitutivo da Crotone per poter prendere il treno veloce in partenza da Sibari alle 6:27. Sull’argomento torna a indignarsi il consigliere regionale del M5s, Davide Tavernise: «Come ho già avuto modo di denunciare più volte – rimarca – i numerosi passeggeri del Frecciarossa Sibari-Bolzano che necessitano di proseguire il loro viaggio per Corigliano Rossano, Crosia, Cariati, Cirò, Crotone, sono così costretti ad attendere oltre sei ore, di notte, in una stazione ferroviaria deserta, mentre per poter arrivare nella stazione di Sibari e prendere il Frecciarossa la mattina devono necessariamente provvedere autonomamente. Tutto ciò risulta inaccettabile».
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