Castrovillari, cadde dal carro attrezzi e muore: i familiari chiedono l’intervento della Procura
Denuncia querela contro ignoti. È stato disposto il sequestro della salma dell'uomo che, solo qualche settimana fa, era caduto da un carro attrezzi mentre stava (probabilmente) prendendo o recuperando effetti personali dal proprio mezzo. La caduta produsse diverse ferite, in questo caso letali. I familiari vogliono vederci chiaro ed hanno sollecitato l'intervento della magistratura inquirente proprio per comprendere i perché una morte divenuta straziante, e questo dopo diversi giorni di sofferenza e in vista di un recupero complessivo che non c'è stato. L'esame autoptico è stato fissato per domani con avviso al medico consulente tecnico della Procura. Della prova sono state edotte le parti, tra cui i familiari dell'imprenditore, uomo dedito al lavoro e molto conosciuto in città per la sua opera nel campo della ristorazione. I fatti risalgono a due settimane orsono, vale a dire nel momento in cui l'uomo sarebbe salito sul un carroattrezzi che aveva ricoverato, dopo averlo prelevato dall'A2 del Mediterraneo, il suo mezzo di lavoro. La caduta si è consumata a Cammarata, nei pressi di una autofficina. La caduta dal mezzo di soccorso ha generato l'arrivo dell'eliambulanza e dei carabinieri dell'aliquota radiomobile. È seguito il trasferimento a Cosenza, in particolare presso il reparto della Rianimazione, luogo dal quale non si è più ripreso completamente. La famiglia ha, chiaramente, deciso di presentare denuncia querela contro ignoti per valutare le dinamiche, ma anche le cause che hanno portato al decesso. L'uomo era molto conosciuto in città per aver svolto sempre con onore il suo lavoro, dando sempre una grande prova di vicinanza al Castrovillari calcio. La prova autoptica dovrebbe sciogliere eventuali dubbi sulle cause del decesso. Il procedimento è seguito da vicino dai Carabinieri della Compagnia di Castrovillari. L'input è stato disposto dal locale ufficio di Procura. Della prova autoptica sono state rese edotte, a garanzia e tutela, tutte le parti interessate dal procedimento. Seguirà il pietoso rito del funerale e la sepoltura.