La maggioranza dequalifica a sola “sanzione amministrativa” quella che potrebbe scaturire dal secondo grado di giudizio richiesto dal sindaco Lo Polito, ma anche dalla maggioranza in Consiglio comunale per definire le sanzioni proposte recentemente dalla Sezione giurisdizionale della Corte dei Conti. La palla passa al collegio dei magistrati contabili che andrà a vagliare l’opposizione proposta dal sindaco Lo Polito e dai suoi legali. Il passaggio era già ampiamente scontato. Quasi da rendere inutile il Consiglio comunale. Il pronunciato di agosto rileverebbe la “colpa grave” del primo cittadino e quella di altri amministratori per aver agevolato il dissesto finanziario del 2019. Esponenti della maggioranza hanno fatto cenno a mero “verbale” sanzionatorio che sarà opportunamente valutato nel secondo grado. Un ridimensionamento della questione che non sembra confacente con la serietà della materia del contendere. Il sindaco Lo Polito ha, in una difesa di 43 minuti, chiarito tutti gli aspetti che faranno da base all'appello proposto al Collegio di Catanzaro, «rilevando d'essersi arrogato il diritto della riservatezza che ha accompagnato l'ultima fase di un procedimento che per lui già noto dal 2019». Ma non per la Città di Castrovillari. La necessità era solo dettata dal fatto di operare, soprattutto, la normale attività di difesa in ordine ad un procedimento che attraversa oltre 28 anni di attività politico-amministrativa.