La situazione di disagio sul tema dei medici di famiglia cresce anche a Cassano. Numerosi cittadini, in particolare della frazione di Lauropoli, segnalano che a fine mese andranno in pensione ben due medici di base e non si sa se, come e da chi potrebbero essere sostituiti vista la carenza.
«Raccogliendo le loro istanze – lamentano dal Comitato spontaneo di cittadini per la tutela della salute pubblica della città delle terme – per la popolazione residente, in particolare per gli anziani e persone impedite, si creerebbe una oggettiva difficoltà a raggiungere altri centri».
In assenza di un ospedale, infatti, e con le carenze ormai note del Poliambulatorio di via Ponte Nuovo, il medico condotto rimane il principale punto di riferimento e l'unico presidio sanitario. Occorre che le autorità competenti si facciano carico della questione affinché venga ampliata la platea dei medici in disponibilità considerata anche la vastità del territorio di Cassano composta da ben tre popolose frazioni, contrade e diverse aree rurali.
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