I cittadini vigilano e non abbassano la guardia rispetto alla possibile costruzione di parchi eolici sul territorio comunale. Un vero e proprio presidio di una cinquantina di persone a difesa del territorio si è infatti spontaneamente costituito ad Acri nella tarda serata di venerdì dopo che si era diffusa la notizia che una grande gru stava attraversando le strade all’interno del territorio comunale trasportando materiali speciali, destinati alla realizzazione del mini-parco eolico di Serra Capra. I cittadini, preoccupati, si sono prontamente autoconvocati e hanno presidiato strade e sentieri che conducono alla Sila Greca. La lunga vigilanza, hanno fatto sapere in una nota congiunta i membri del presidio Acri di Italia Nostra, del comitato Napa Popolo Unito, del coordinamento regionale Controvento e dell’associazione Liberi cittadini, «è stata costituita da un raduno di circa cinquanta persone sul sito dove è prevista l’installazione di un singolo aerogeneratore di 995 Mw, alto circa 117 metri».