L’“Annunziata” è diventata da qualche anno un riferimento della trapiantologia del rene nel Mezzogiorno, grazie alla sinergia con il Centro regionale di Reggio che è guidato dal dottor Pellegrino Mancini. Dall’inizio dell’anno sono stati eseguiti undici interventi a Cosenza, tutti effettuati da Sebastiano Vaccarisi, rinomato bisturi dell’area dei trapianti ed eccellenza nazionale della chirurgia epatobiliopancreatica, l’unico specialista che da 15 anni entra nelle sale operatorie per compiere il miracolo del trapianto di rene. Da settembre, però, l’attività s’è fermata perché Vaccarisi, dopo 20 anni nell’hub cosentino, ha lasciato l’“Annunziata” (evidentemente “distratta”) per condividere l’ambizioso progetto dell’Asp che lo ha messo alla guida della struttura complessa della Chirurgia nell’ospedale di Rossano. L’ospedale hub si è ritrovato così scoperto, nudo, senza specialisti autorizzati. E così è corsa, immediatamente, ai ripari, chiedendo all’Azienda sanitaria il favore di prestarle il suo ex chirurgo. Una richiesta che il dg dell’Azienda sanitaria, Antonello Graziano, ha accolto volentieri. E che lo stesso Vaccarisi ha accettato con soddisfazione «per il bene dei pazienti che aspettano di riprendersi quella vita normale che, purtroppo, le terapie previste per le malattie renali non consentono loro».