Confronto a distanza tra il sindaco Flavio Stasi e il vicecapogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera dei Deputati, Alfredo Antoniozzi, riguardo alla vicenda Baker Hughes il cui baricentro della discussione si è in queste ore fermato sulla questione dei fondi Zes. Antoniozzi ha sollevato per primo la questione relativa ad un problema legato alla convocazione di una conferenza dei sevizi invocata da Stasi che però non garantirebbe le stesse agevolazioni alla multinazionale americana. Affermazioni su cui Stasi è subito intervenuto chiedendo chiarezza, dicendosi turbato da quanto ipotizzato da Antoniozzi e oggi entrambi tornano sull’argomento. «Il sindaco Stasi gira la frittata sapientemente sulla questione di Baker Hughes. Il problema non sono i fondi Zes ma l'insediamento produttivo di 60 milioni con 200 posti di lavoro, ecosostenibili che non si realizzeranno per volontà del Comune». Il vicecapogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera dei Deputati, Alfredo Antoniozzi, precisa ancora replicando al sindaco: «Gli ho mandato l'invito a ripensarci ma non mi ha risposto sul punto. Se non vuole l'investimento se ne assuma la responsabilità». Su queste affermazioni stasi non ci sta: «Le parole volano, gli atti restano. Il Comune non ha mai rivisto la propria posizione: è favorevole all'investimento. Lo dimostrano gli atti, trasparenti. Cosa intende, dunque, per invito a ripensarci? Dovrei dirmi contrario?».