Città unica, mobilitazione del Pd: tavolo permanente per sostenere la fusione tra Cosenza, Rende e Castrolibero
I ricorsi al Tribunale amministrativo regionale contro il referendum e la Città unica a Cosenza non sembrano destinati a fermare il Pd. I Dem procedono lungo il percorso di sostegno alla fusione tra i tre comuni dell’area urbana varando la strategia da attuare nelle prossime settimane. È stato infatti costituito il tavolo permanente e aperto tra le forze politiche, le organizzazioni sindacali e i movimenti civici di centrosinistra per il “Sì” da esprimere in occasione della consultazione popolare fissata per il prossimo primo dicembre. Si tratta di un atto formale reso pubblico dalla Federazione provinciale dei democrats, guidata da Vittorio Pecoraro. I lavori sono stati presieduti da Salvatore Giorno, coordinatore della segreteria provinciale e introdotti da Giacomo Mancini, coordinatore dei comitati del “Sì” per il partito, alla presenza del presidente dell’assemblea provinciale Maria Locanto e dei componenti della segreteria provinciale Francesco De Luca e Roberta Vitaro. All’iniziativa hanno fatto pervenire adesione anche il capogruppo regionale Mimmo Bevacqua, il vice presidente del consiglio regionale Franco Iacucci e il presidente del consiglio comunale bruzio, Giuseppe Mazzuca. L’incontro ha visto la partecipazione e l’intervento dei dirigenti Dem (tra gli altri Sergio De Simone, Emilio Cozza, Alessandro Grandinetti), di Sinistra Italiana (rappresentata da Pietro Tarasi e Maria Pia Funaro), di Azione (rappresentata dal segretario cittadino Cataldo Savastano), dei movimenti civici di riferimento della consigliera comunale di Cosenza Bianca Rende, dell’associazione “Rumore Democratico” rappresentata da Elio Bozzo, delle forze civiche di riferimento del già consigliere comunale di Rende Francesco Corina, dell’adesione dell’Associazione Spazio Aperto 1945, della CISL (non presente, ma il segretario regionale Giuseppe Lavia ha dato la sua disponibilità) della UIL (rappresentata dal membro della segreteria regionale Giorgia Scarpelli) e di Umberto Calabrone, segretario regionale Fiom Cgil.