Le bollette della Tari arrivano a casa già scadute e per pagarle bisognerà attendere la cartella esattoriale, che arriverà, quando arriverà, con una discreta maggiorazione. Accade anche questo a Cassano e chissà dove altro ancora in questa provincia dai tanti staterelli ognuno con le sue regole e i suoi problemi compresi i ritardi nell’invio e nella consegna della corrispondenza. Accade quindi che alcuni pensionati – secondo la denuncia del Centro anziani di Lauropoli – non solo debbano affrontare la fila nell’ufficio postale (sarebbe un miracolo il contrario) per pagare la tassa comunale sui rifiuti (e già per questo, visti i tempi grami, andrebbero se non premiati, almeno agevolati) ma arrivati allo sportello sono costretti a fare dietrofront perché, a quanto pare, le bollette della Tari sono già scadute da tempo e per saldarle bisognerà attendere la cartella esattoriale con annessi e connessi (che non sono mai gratis, anzi...).