Cosenza

Venerdì 15 Novembre 2024

Fermato un 41enne per la violenta rapina all'Eurospin di Rossano: è un ex dipendente

Sottoposto a fermo di indiziato di delitto un 41enne di Rossano, con precedenti di polizia, per la «rapina aggravata» e il «sequestro di persona» di ieri sera all'Eurospin. L'uomo, ex dipendente del supermercato, è stato rintracciato nel corso della notte dai carabinieri delle Sezioni Operativa e Radiomobile del Reparto Territoriale di Corigliano Rossano diretto da Marco Filippi, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Castrovillari diretta dal Procuratore Capo Alessandro D’Alessio. I fatti intorno alle 19.15 di ieri sera, quando un soggetto travisato e armato di una pistola a tamburo ha seminato il panico all’interno del supermercato di via Sant’Angelo a Rossano, molto affollato in quella fascia oraria. Il rapinatore, dopo aver minacciato e picchiato alcuni responsabili del punto vendita, ha costretto le cassiere a consegnargli tutto quello che c’era all’interno dei registratori di cassa, riuscendo ad asportare una cifra consistente, superiore ai 3.000 euro. In quei momenti concitati il rapinatore, per riuscire a guadagnare la fuga, ha sequestrato uno degli addetti alle vendite che stava terminando il proprio turno di lavoro e lo ha costretto, attraverso la costante minaccia della pistola puntata contro, a portarlo con la sua auto in una zona periferica della città. Sul posto sono intervenute le varie componenti del Reparto Territoriale dei carabinieri di Corigliano Rossano, che hanno rilevato gli elementi necessari per identificare il responsabile della rapina e del sequestro di persona attuati, in modo plateale, poco prima. Dopo questa fase sono scattate le ricerche a tappeto, effettuate attraverso diverse perquisizioni e controlli minuziosi estesi in tutte le aree dell’hinterland rossanese. Un lavoro incessante che, solo a notte fonda, ha permesso di rintracciare il soggetto ritenuto responsabile dei gravi delitti. Durante le ricerche è stata ritrovata l’intera somma frutto della rapina e la pistola utilizzata, risultata essere una scacciacani, identica al modello originale riprodotto. La cifra recuperata è stata quindi restituita, mentre la pistola e gli altri oggetti pertinenti al reato sono stati sequestrati come prove. Sulla scorta degli elementi acquisiti durante le operazioni svolte nell’arco della notte, il soggetto rintracciato è stato sottoposto a «fermo di indiziato di delitto» applicato dalla polizia giudiziaria. Il potenziale responsabile dei fatti è stato, quindi, trasferito nel carcere di Castrovillari e posto a disposizione della Procura della Repubblica dello stesso centro che, nei termini di legge, dovrà valutare la sussistenza dei presupposti della misura precautelare applicata dai carabinieri.

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