Cosenza

Sabato 16 Novembre 2024

Dal preparatore di Messi ai professori internazionali e ai linguisti: il Tirreno cosentino è il rifugio definitivo di molti vip e luminari

Stregati dal mare e da quei piccoli borghi, autentici gioielli incastonati sul litorale tirrenico del cosentino. Dall’America ma anche dall'Europa hanno deciso di trapiantarsi in luoghi dove ancora regna incontrastata la natura. Parlare di un ripopolamento per i paesi della costa è per adesso difficile, perché il flusso in aumento è quello inverso, in uscita. I giovanissimi vanno via alla ricerca di un futuro migliore. E oggi a fare la valigia si aggiunge quella fascia di popolazione che va dai 30 ai 40 anni. Manca il lavoro ma anche la possibilità di crescita professionale. Per contro c’è chi ha scelto per via delle condizioni economiche, culturali e sociali di vivere in Calabria. Hanno individuato la loro meta in quei paesi che si affacciano sul mare con lo sfondo incantato delle isole Eolie al tramonto. Il luminare George Gottlob ha scelto l’Unical perché è una Università in crescita «il posto ideale per lavorare con l’Intelligenza artificiale» ma ha deciso di vivere sulla costa dove ha vicini meravigliosi «Paola ed è un posto fantastico e ho trovato una grande accoglienza. Ci sono chilometri di passeggiata sul mare. Per me è un paradiso». Tony Smarrelli e sua moglie Francine, 74 e 75 anni rispettivamente, hanno deciso di vendere la loro casa negli Stati Uniti e trasferirsi a vivere a Scalea, in Calabria. Negli Usa Francine e Tony erano insegnanti elementari trasferendosi in Calabria riescono a risparmiare 3mila dollari al mese senza privarsi di nulla. Hanno acquistato una proprietà di 140 metri quadrati per 150mila euro. Perché Scalea? «Per il mare, il cibo e la cordialità della gente». L'ex regina del basket Mabel Bocchi si è trasferita a San Nicola Arcella. Ha deciso di vivere vicino la sorella «perché il caldo fa bene, perché qui c’era il villaggio del bridge e perché ho spazio per gli animali». E poi Milano è cara. Rimpianti? Nessuno. A Fuscaldo ha invece deciso di tornare dopo l'avventura vittoriosa ai mondiali il preparatore atletico dell'Argentina: Marcelo D'Andrea. Lui però aveva già le radici italiane. Dopo aver ricevuto la cittadinanza onoraria da parte del Comune e grande accoglienza da tutto il paese ha acquistato una casa a Fuscaldo. Tre illustri personaggi hanno inoltre lasciato le rispettive località d’origine per trasferirsi in riva al Tirreno a San Lucido. John Trumper linguista britannico esperto in dialettologia romanza, sociolinguistica, linguistica storica. William Bondar docente universitario nato a L’Avana (Cuba), ha studiato negli Usa dove si è distinto anche per aver aiutato come penalista molte persone in gravi difficoltà economiche. Vanta numerose esperienze professionali in giro per il mondo. Ha insegnato a Pechino, Zurigo, Città del Capo, Bangkok e Osaka. Attualmente collabora come docente di Economia e Diritto presso l’Università di Berlino. E infine Wolfgang Glatzel l’astrofisico tedesco che conclusa la carriera come docente presso l’Università di Gottingen (Germania) ha scelto un antico casale nella periferia collinare di San Lucido dove trascorrere gran parte dell’anno insieme alla moglie.

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