Prenderà la parola Gennaro Delvecchio questa mattina. A mezzogiorno, il direttore sportivo del Cosenza sostituirà Massimiliano Alvini alla vigilia del match contro il Modena. A poco più di un mese dall’inizio del calciomercato, il ds dunque si presenterà in conferenza, per un colloquio atipico alla vigilia del delicato confronto con il “Marulla”. La campagna di rinforzi invernale si avvicina e nelle scorse ore ai rossoblù è stato accostato il nome di Fabio Lucioni. Il 37enne di Terni ieri ha risolto il suo contratto con il Palermo, con cui era legato fino al termine della stagione. Il difensore sarebbe finito nel mirino dei Lupi, che in questo momento nel reparto arretrato possono contare su Venturi, Hristov, Martino (Alvini ha detto di vederlo come terzo di difesa), Camporese, Dalle Mura, Caporale e Sgarbi (quest’ultimo non è mai stato impiegato fin qui, soltanto recentemente ha cominciato ad intensificare il suo lavoro ma il suo futuro in riva al Crati è complicato). Il Cosenza, pertanto, potrebbe prima pensare di risolvere l’overbooking attualmente presente in rosa in quel settore del campo. Lucioni, che in questo campionato non è mai sceso in campo anche a causa di alcuni problemi fisici che ne hanno minato la presenza, aumenterebbe il grado d’esperienza della retroguardia. Sarà uno dei temi di discussione. Una conferenza meno legata alle questioni tecniche e tattiche della sfida di domani sera. Verso il match con gli emiliani, Alvini giunge ancora con qualche dubbio. A cominciare dall’attacco, reparto in cui non è ancora chiaro chi prenderà posto. Strizzolo è rientrato da qualche giorno in gruppo mentre è scartato Zilli. Sankoh e Mazzocchi restano alla finestra. Fumagalli, Ciervo e Florenzi potrebbero contendersi due posti sulla trequarti mentre a sinistra dovrebbe rientrare Ricci, scartato dal primo minuto contro il Brescia. Gli altri interrogativi riguardano la difesa. Dalle Mura e Caporale sembrano intoccabili. Venturi alla volata finale per completare la difesa. Dovrà guardarsi alle spalle perché Martino e Hristov sono altre due ipotesi da non scartare. Quella di domani sarà la nona volta che Cosenza e Modena si affronteranno nella città bruzia. L’esito dei confronti pende in favore dei silani, vittoriosi in cinque circostanze. Nelle altre tre si sono invece imposti i modenesi. Le due squadre non hanno mai chiuso in parità. L’ultimo duello ha dato ragione ai canarini, che si sono imposti in rimonta per 2-1 con il gol in chiusura di Abiuso. I rossoblù avevano ribaltato la gara per il verso opposto l’anno prima quando Florenzi e Brescianini hanno capovolto l’iniziale vantaggio ospite realizzato di testa da Bonfanti. Tra il 1990 e il 1993, il Cosenza ha guadagnato quattro vittorie consecutive senza mai subire gol (ad aprile 1993 il gol partita è stato timbrato su calcio di rigore da Gigi Marulla). Il primo acuto dei gialli si è registrato 62 anni fa ma a tavolino. In campo, la formazione bruzia si era imposta per 2-1 ma nel finale di gara, un lancio di oggetti colpì l’arbitro e un giocatore modenese, Tinazzi. Il primo sul terreno di gioco è arrivato a dicembre 2001 quando la firma decisiva è stata apposta da Fabbrini.