Via altri parcheggi (sia pure a pagamento, ma tant’è, nel centro urbano ormai rappresentano la stragrande maggioranza dei posti a disposizione degli automobilisti, residenti e non) da un’area a ridosso di corso Mazzini, il cuore del commercio cosentino. Siamo in via Luigi Maria Greco, la traversa che porta da via Molinella a piazza Bilotti. Arriva la Ztl con tanto di telecamere per cui l’amministrazione comunale ha deciso di cancellare quei parcheggi blu (tra l’altro fonte di guadagno, sia pure minima, per la derelitta Amaco) da tempo disegnati sulla corsia di sinistra e di chiudere completamente al transito veicolare questa arteria che finora come da tabella posta all’ingresso era indicata come “via senza uscita”, con la famosa grande T, e di consentire la circolazione non appena le telecamere entreranno in funzione ai residenti o ai commercianti o gente che lavora in uffici previo ovviamente il pagamento di una quota annuale: non si garantisce ovviamente un parcheggio. Una scelta che ha messo in ginocchio il titolare di un negozio della zona che dopo decenni è pronto ad abbassare la saracinesca considerato che i clienti d’ora in avanti per recarsi nel suo punto vendita dovranno trovare parcheggio chissà dove. La cancellazione di altri parcheggi rende difficile la situazione già precaria nel quartiere visto che i cantieri aperti per i lavori di riqualificazione del vecchio liceo “Fermi”, in via Molinella, e la realizzazione del nuovo edificio della stessa scuola, tra via 24 Maggio e via Isnardi, hanno risucchiato almeno una trentina di parcheggi mentre altri a corrente alternata vengono bloccati da uomini e mezzi per consentire interventi straordinari.