Nuovo e grave atto intimidatorio ai danni della famiglia dell’assessore Serafino Greco di Longobucco. Lunedì scorso il padre dell’amministratore ha trovato nella sua proprietà di località Santa Brigida un proprio suino agonizzante, presumibilmente ferito in testa con un’arma da fuoco. Il fatto è stato segnalato ai Carabinieri della locale stazione e le indagini sono in corso. Già nello scorso mese di agosto sempre il padre dell’assessore comunale Greco, con delega al patrimonio, nel recarsi nella vigna di famiglia in località Scale aveva trovato tutto il vigneto raso al suolo. Ferma condanna del gesto giunge dal sindaco di Longobucco Giovanni Pirillo che ha espresso solidarietà e vicinanza a nome personale e dell’Amministrazione Comunale alla Famiglia Greco. “Ci auguriamo – cha affermato Pirillo - che le autorità competenti facciano presto piena luce per individuare eventuali responsabili di quanto accaduto sia in questa occasione che nello scorso mese di agosto. “L’invito all’assessore Greco – conclude Pirillo – è a proseguire con impegno e dedizione nel percorso politico intrapreso, nel solco della trasparenza e nel rispetto della legalità, a beneficio del territorio e della propria comunità, fatta di persone per bene che respingono con forza ogni comportamento prepotente e aggressivo”.
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