Sono bastate un po' di pioggia e di maltempo a far precipitare nuovamente la situazione viabilità in alcune zone del territorio. È quanto accaduto, in particolar modo, sulla strada che da Acri conduce alla popolosa frazione di La Mucone dove sono tornati a cadere massi. Immediato l’intervento del comitato “La Mucone Rinasce” che nella mattinata di ieri, dopo aver postato le foto sui social, è tornato a manifestare amarezza e preoccupazione per l’accaduto. In riferimento agli interventi fatti lo scorso inverno hanno scritto: «Spesi 600mila euro in un punto della strada dove non serviva e la strada è rimasta pericolosa così come sempre stata». Alla luce di questo fatto per il comitato «bisognerebbero alzare la testa e protestare, farsi sentire e pretendere maggiore sicurezza sulle strade, prima che succeda qualcosa di grave e irreparabile. Sotto questo grosso masso – hanno incalzato – poteva rimanere schiacciato qualcuno». Una condizione, quella delle strade pericolanti a causa di buche e costoni non in sicurezza che, la denuncia ancora del Comitato, caratterizza un po' tutte le strade che conducono a La Mucone. Inoltre, sempre ad interessare la frazione nelle ultime ore anche un nuovo problema di acqua potabile. Con una nuova ordinanza il sindaco Capalbo ha infatti ordinato di far divieto di utilizzo per scopi alimentari dell’acqua in uscita dai serbatoi di Scuva e Vallone u Midu.