Levata di scudi per salvare la Pneumologia. L'Atto aziendale, infatti, accorpa alla Medicina una Unità operativa complessa che presto sarà trasformata in una Unità operativa semplice. Si tratta di un declassamento, quello sancito dall'atto aziendale, in piena regola e non voluto dai medici e dal personale infermieristico che, in questi ultimi anni (specie durante il covid) hanno svolto un lavoro incredibile per impedire il dimezzamento dei posti letto (fatto puntualmente avvenuto) ed un funzionamento dettato dall'assenza dei medici specializzati e del personale necessario ad un più marcato funzionamento. I numeri dicono che il solo ambulatorio ha effettuato, e questo in meno di due mesi, oltre 600 prestazioni ad utenti di tutto il territorio calabrese. E sono proprio i dati che non sanciscono scelte inopportune, non continenti con la storia, il passato recente di una Unità operativa tanto faticosamente portata avanti dall'attuale primario, quindi costruita negli anni dal prof. Tirone. Un vero smacco che deve sempre passare il vaglio della Conferenza dei sindaci, quindi le scelte che la Regione Calabria ha intenzione di portare avanti per quanto riguarda la Sanità calabrese e, in particolare, quella della provincia di Cosenza.