Torrente Scirocco: una interrogazione urgente indirizzata al sindaco, al presidente del Consiglio e al segretario comunale è stata presentata dal gruppo “Rete dei Beni Comuni”.
Nello specifico, il Movimento di opposizione intende conoscere quali interventi intenda adottare l’amministrazione comunale per tutelare la popolazione. E quali siano pertanto le tempistiche per portare a una soluzione definitiva l’annosa problematica. Il corso d’acqua sta mettendo a nudo la fragilità di un territorio che avrebbe bisogno di interventi importanti e decisivi.
«Sono quattordici anni - spiega Rbc - che si assiste quasi impotenti alle esondazioni del torrente». Quattordici anni di disagi per la popolazione residente e di attese di interventi decisivi che restituiscano la sicurezza a cinquanta famiglie.
«Famiglie e cittadini che ancora una volta stanno vivendo questo dramma nel silenzio e nell’indifferenza di un’amministrazione comunale rimasta cieca e sorda alle istanze di chi da tempo attende il ripristino della viabilità e le condizioni minime di sicurezza», aggiungono da Rbc.
Bambini, ragazzi, lavoratori, anziani sono, pressoché isolati da giorni e costretti a percorrere una strada alternativa e tortuosa che richiede tempi aggiuntivi e che rappresenta un serio pericolo a causa dell’uscita difficoltosa in direzione Paola: occorre attraversare la Strada Statale 107 “Silana Crotonese” con una manovra di certo non facile.
«Una vicenda che si trascina insoluta dal 2010 quando un’eccezionale precipitazione causò esondazioni importanti del corso d’acqua e gravi disagi ai residenti. Da allora si sono susseguiti solo promesse elettorali e poi silenzi assordanti che lasciano i cittadini paolani in una drammatica, vergognosa e inaccettabile situazione».
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia