C’erano una volta 120 parcometri. Tutti perfettamente funzionanti e gestiti dall’Amaco. Ora ce ne sono meno della metà. La maggior parte dei quali fuori uso. Cosicché all’automobilista che non è in grado di pagare ha due chance: cambiare zona o lasciare ugualmente il proprio veicolo contando sul buonsenso dell’ausiliario del traffico che è al corrente del problema per cui spesso sorvola e non lascia il fogliettino della multa per non vessare l’automobilista. I parcometri affidati all’Amaco potevano essere una risorsa per le scarse finanze dell’azienda cittadina, ma con il passare del tempo e l’incedere della crisi sono stati abbandonati, mano mano che si rompeva un pezzo non veniva sostituito e quindi gli incassi anche su questo fronte sono diminuiti. All’Amaco sono rimaste via 24 Maggio (non tutta), il parcheggio sotto le Autolinee (via Consalvo Aragona), corso Fera, parte di via Alimena e via Caloprese).