Cosenza

Mercoledì 22 Gennaio 2025

Sole e neve in Sila: ma sulla strada per Lorica scoppia il caos

Boom di turisti e vacanzieri sia a Lorica, sia a Camigliatello, e week-end da incorniciare se non fosse stato per lo scompiglio sull’arteria che porta a Cavaliere, con centinaia di auto bloccate, in assenza di vigili urbani che ne regolassero il flusso. Cosicché alcuni automobilisti “congestionati” nel traffico sarebbero quasi arrivati allo scontro fisico, mentre altri minacciavano querele di parte. In verità non era mai accaduto che arrivassero tanti villeggianti nelle due “perle” della Sila cosentina. Complice, certo, anche la domenica di sole dopo la copiosa nevicata di Natale, anticipata da quella di fine novembre. Un bel colpo d’occhio, dunque, per gli amanti della montagna e degli sport invernali col sole che ieri sulla neve e “s’infilava” pure tra le fitte e alte pinete che toccano il cielo, stracolme di neve. Se Camigliatello – dicevamo – ha gestito bene, come ormai è consuetudine, il flusso di migliaia di vacanzieri, Lorica ch’era pure gremita da altrettanti turisti, non è sembrata altrettanto pronta, poiché per l’intera mattinata, dalla rotonda del bivio della Statale 108 bis per immettersi sull’arteria comunale che porta a Cavaliere, nell’enorme slargo dei moderni impianti di risalita, è stato un caos. Disordine e confusione con automobilisti stressati e preoccupati di “trasformare” un giorno di vacanza in diverbi. Insomma, dopo anni di polemiche e disservizi con impianti fermi, in alcuni casi anche per sopraggiunte disgrazie nel corso dei lavori di ammodernamento, il 2024 ha sancito un nuovo inizio, facendo davvero rinascere gli sport invernali, tanto da essere sia Lorica che Camigliatello già “inserite” nelle Stazioni turistiche di sport invernali più importanti d’Italia. E per questo successo c’è da dare onore pure al club Montenero di San Giovanni, che proprio recentemente ha festeggiato il suo 45.mo anno di attività. Un’operosità che ha portato quanti praticano lo sci in loco in ogni angolo montano d’Italia. Intanto gli operatori turistici delle due Stazioni che si dicono soddisfatti per il boom di questa stagione stanno già programmando la festa di Capodanno sotto la neve. E per questo fervono i preparativi. Insomma, inizia con un buon auspicio il 2025, perché in passato c’erano sempre da registrare lacune, con impianti fermi, con sempre mancanze, vuoti, interruzioni: “un piangersi addosso”. Adesso, si auspica, un’inversione che possa durare anche per il futuro. Peccato, soltanto, per lo scompiglio di ieri sulla strada di Cavaliere. Ma questa è un’altra storia.

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