Cosenza

Sabato 11 Gennaio 2025

Concorso scuola, aumenta a Cosenza la rabbia degli “idonei”

Gli esami non finiscono mai... Lo ripetono in coro, con amarezza, centinaia di docenti cosentini che sono risultati idonei al primo concorsone della scuola finanziato grazie ai fondi del Pnrr e adesso sono costretti a partecipare anche al secondo poiché non sono riusciti a piazzarsi tra i vincitori. Sono molti, alcuni pure con punteggi eccellenti, poiché per il primo concorso, come adesso per il secondo, le cattedre a disposizione per l’immissione in ruolo sono poche. Anzi di meno. Oltre alla beffa di sottoporsi nuovamente alle prove pochi mesi dopo averlo già fatto magari brillantemente, c’è pure il danno di dovere pagare i 10 euro necessari a partecipare alla selezione. Proprio in città nei mesi passati è nato un comitato che riunisce gli idonei al concorsone Pnrr 1 rimasti a bocca asciutta: «Il governo dimostra miopia nella gestione delle procedure di reclutamento: a fronte di decine di migliaia di cattedre vacanti e docenti idonei nelle diverse procedure concorsuali già espletate, da quelle del 2020 a quelle del 2023 – commentavano i prof – persiste nel voler bandire l’ennesimo concorso; tutto questo rallenterebbe il reclutamento e vanificherebbe studio e impegno di chi ha già dimostrato di possedere tutti i requisiti per accedere all’insegnamento». I docenti, affiancati nella rivendicazione dalla segreteria provinciale della Flc Cgil, denunciavano come «le graduatorie del concorso Pnrr 2023 che venivano pubblicate sui siti degli Uffici scolastici regionali non prevedevano l’elenco degli idonei, né tanto meno indicavano tra i vincitori chi fosse beneficiario di precedenze e/o riserve». In questi mesi i precari non hanno ottenuto riscontri, tant’è che hanno dovuto ripresentare la domanda per partecipare pure a questa seconda selezione, sperando questa volta d’essere ancora più bravi, o magari solo più fortunati, e quindi arrivare in posizione utile per ottenere l’agognata cattedra. Che, ricordiamo, può essere in tutta la Calabria poiché il concorso è su base regionale. Tra Pollino e Stretto nella scuola dell’Infanzia saranno in palio 24 cattedre per il Posto comune (7 per i prof con almeno tre anni di servizio). Saranno 4 (1 ai triennalisti) invece le disponibilità per i Sostegno sempre all’Infanzia. Alla Primaria 39 cattedre (11 riservate) per il Posto comune e 7 (2) per il Sostegno. Più complicato il calcolo di Medie e Superiori poiché le cattedre sono divise per classi di concorso. Ma non per il Sostegno: 4 posti alle Medie e 3 alle Superiori.

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