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Luzzi, iscrive la compagna su un sito di appuntamenti a sua insaputa e poi la minaccia di morte

Si ritrova iscritta su un sito per incontri a sua insaputa e scopre che a farlo è stato il fidanzato. Lei si infuria, scatta la lite tra i due e lui la minaccia di morte. È il retroscena di una relazione amorosa, all’apparenza tranquilla e senza screzi, tra una donna di 30 anni, di Montalto Uffugo, di nazionalità polacca, e un uomo di 55 anni, di Luzzi. I due, conviventi in un’abitazione di proprietà dell’uomo, in località Sambucina, zona montana del comune di Luzzi, ieri, nel tardo pomeriggio, hanno iniziato a litigare. Una lite furiosa, il cui motivo è stato proprio la squallida scoperta da parte della 30 enne di vedersi iscritta ad un sito per adulti di incontri e appuntamenti, il tutto senza il suo consenso e senza esserne a conoscenza, fino al pomeriggio di ieri.

La richiesta di spiegazioni

Nel chiedere spiegazioni al compagno, la scoperta si fa ancora più raccapricciante quando si accorge che ad averla inserita in questo sito è stato, appunto, il fidanzato. La delusione, la rabbia, la fiducia che crolla, l’umiliazione, sono il mix esplosivo nella mente della ragazza che la porta a diventare sempre più furiosa contro l’uomo, il quale al culmine del litigio stesso, impugna una pistola e inizia a minacciarla di morte. Attimi drammatici e concitati, in cui le urla della donna che fuoriescono dalle mura dall’abitazione squarciano la quiete di un tardo pomeriggio di una zona poco caotica come è località Sambucina. Urla che non restano certo indifferenti ai vicini, i quali, nel rendersi contro che qualcosa di drammatico si stava consumando tra quelle stanze, fanno subito scattare la richiesta di intervento al 112.

L'arrivo dei carabinieri

Sul posto sono giunti tempestivamente i carabinieri della stazione di Acri che hanno fatto irruzione all’interno della casa della coppia, supportati anche da una squadra dei vigili del fuoco, il cui intervento è stato necessario poiché l’uomo aveva intanto rinchiuso in una stanza la vittima. I militari dell’Arma operanti hanno subito bloccato l’uomo e con non poche difficoltà, gli hanno sottratto l’arma dalle mani. La giovane donna in lacrime, sotto shock e con qualche ferita causata dal litigio, è stata soccorso dal personale medico del 118, intervenuto anche sul posto. I carabinieri hanno, sedata la lite, hanno avviato le indagini per accertarsi sulle cause dell’aggressione e hanno anche proceduto con la perquisizione di tutta la casa, di proprietà del 55 enne. Perquisizione che ha portato al rinvenimento di due pistole rudimentali e delle cartucce detenute illegalmente. Per il fidanzato è scatta la denuncia.

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