Cosenza

Venerdì 17 Gennaio 2025

Cosenza, il sindaco Caruso incalza il ministro Salvini sull'Alta velocità: reperire le risorse economiche

Alta velocità: la guerra è a tutto campo e Franz Caruso non molla la presa. Anzi, dopo la conferenza stampa di Roma, rilancia con una polemica a distanza con il ministro Matteo Salvini. Il sindaco bruzio punta ad avere un ruolo sempre più significativo su scala regionale e nazionale in vista di battaglie politiche del prossimo futuro. Ma cosa contesta Caruso dalla città del Crati e del Busento al capo della Lega Salvini? «Il Ministro Salvini sfugge al confronto» afferma il sindaco «e ieri non si è presentato neanche alla Camera per rispondere al question time sulla volontà o meno di realizzare l’AV Salerno-Reggio, confermando la possibilità che si vuole operare questo scippo alla Calabria per come da mesi riteniamo e che abbiamo corredato di fatti e atti concreti nella partecipata conferenza stampa del 14 gennaio tenuta a Roma».  Lo afferma il sindaco di Cosenza, Franz Caruso, rispondendo alle precisazioni fornite dal Mit e ritenute per nulla persuasive. Il Ministero, dopo lunghi silenzi» prosegue Franz Caruso «oggi sostiene che solo per impulso del Ministro sono stati avviati i lavori della tratta Battipaglia-Romagnano per 2,9 miliardi a valere su PNRR. Evidentemente detto impulso deve essere stato piuttosto debole e risulta, comunque, tardivo, atteso che difficilmente anche i lavori di tale lotto 1° potranno concludersi entro il 31/12/26, ragion per cui, verosimilmente, le risorse non spese del PNRR dovranno essere compensate e integrate con risorse nazionali. Il Fondo Complementare è, invece, insufficiente, per come abbiamo ampiamente dimostrato e lo stesso Salvini lo conferma dichiarando che 7 miliardi del Pnc non sono bastevoli per la realizzazione dei lotti 1b e 1c per collegare Romagnano con Praia. La risposta del MIT alle nostre sollecitazioni, dunque, risultano ancor più inquietanti e preoccupanti, soprattutto laddove si afferma che per detti lotti è in corso l’iter autorizzativo e che solo al termine dello stesso saranno reperite le risorse in quanto, tale ipotesi, è in evidente contrasto con tutte le norme in materia di opere e contabilità pubblica che attendono la preventiva copertura finanziaria. Giustificazioni, queste, che risultano fantasiose boutade in quanto le risorse, ed il Ministro dovrebbe saperlo, vanno stanziate in modo trasparente, chiaro e preventivo.

leggi l'articolo completo