La drammatica vicenda di AMACO, legata al trasporto pubblico locale di Cosenza e dell’area urbana, continua a essere al centro del dibattito politico. I consiglieri comunali di opposizione accusano l’amministrazione comunale di superficialità e disinteresse, sottolineando invece l’impegno della Regione Calabria per risolvere la situazione e tutelare i 111 lavoratori dell’azienda, oggi in condizioni di precarietà.
Servizio pubblico come priorità
I consiglieri Francesco Caruso, Francesco Cito, Giuseppe D’Ippolito, Alfredo Dodaro, Francesco Luberto, Ivana Lucanto, Antonio Ruffolo, Francesco Spadafora e Michelangelo Spataro. ribadiscono che è fondamentale mantenere pubblico il servizio di trasporto locale, sviluppando una pianificazione basata su priorità, idee e progettazione. Hanno inoltre criticato la gestione del Comune, definendo incoerente la vicenda legata all’offerta del Consorzio Autolinee, prima accolta con entusiasmo e poi ritirata.
Critiche e proposte
Secondo l’opposizione, l’assenza di una città unica che comprenda Cosenza, Rende e Castrolibero ha impedito una gestione più efficiente del trasporto pubblico. “Gli effetti negativi del mancato avvio della Nuova Cosenza non tarderanno ad arrivare”, si legge nella nota firmata dai consiglieri. Gli esponenti dell’opposizione confidano nell’intervento della Regione, che potrebbe avvalersi di Cometra per trovare una soluzione capace di salvaguardare i lavoratori e migliorare il servizio.