Una città perennemente impacchettata. Cantieri aperti tanti, completati dall'avio delle opere nessuno. Alcuni a distanza di anni attendono ancora la conclusione, mentre altri se ne stanno aggiungendo a perdita d’occhio sul territorio, arrecando così a cittadini e turisti continui disagi.
Se la perdita del finanziamento del Porto conferma lo scetticismo legato alla realizzazione dell’infrastruttura, balzano all’occhio anche una serie di opere pubbliche avviate da tempo che ancora non hanno visto la luce. L’ex sindaco Roberto Perrotta aveva lasciato in eredità un “patrimonio” di milioni di euro di finanziamenti (del Pnrr) che avrebbero soltanto dovuto seguire il loro corso per essere portati a termine. E invece? Hanno accumulato ritardi su ritardi con ogni cosa che resta da portare a termine che appare oggi complicata. I solleciti e gli inviti della minoranza consiliare sono serviti a poco. La maggioranza in perenne emergenza politica ha sinora fatto orecchie da mercante.
A distanza di quasi un mese il Palatenda rimane ancora sventrato, così come si resta in attesa delle opere che dovranno ridare funzionalità a impianti e strutture sportive cittadine. Lo stadio comunale ha bisogno di interventi importanti. Non soltanto a riguardo del manto erboso ma anche degli spogliatoi. Durante l’emergenza maltempo i locali si sono addirittura allagati. E poi c’è anche il palazzetto dello sport ha la necessità di interventi migliorativi e di un restyling complessivo che attende ormai da troppo tempo.
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