Tre giorni di astensione dalle udienze civili e penali. E’ iniziata oggi e finirà dopodomani l’astensione degli avvocati cosentini proclamata dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Cosenza, presieduto da Ornella Nucci. La decisione nasce dalla «protesta» della Camera penale e dei penalisti cosentini «deportati», per i processi della Dda prima dall’aula bunker di Lamezia a quella di Castrovillari e, per i prossimi processi, addirittura a Catania. La protesta non è rimasta isolata e tutte le associazioni forensi bruzie si sono unite per fare sentire la loro voce e far rispettare i loro diritti. Il Tribunale di Cosenza aveva comunicato, lo scorso ottobre, di spostare i processi da Cosenza prima a Castrovillari e poi a Catania per «l'impossibilità di usare le aule protette».
Per l’Ordine degli avvocati «se davvero si volesse risolvere il problema, dovrebbe e potrebbe prevedersi - oltre agli imponenti lavori che stanno interessando l’abito esterno del Palazzo di Giustizia, con un investimento di oltre un milione e cinquecentomila euro - l’adeguamento delle Aule, onde farle diventare quelle «aule protette» la cui carenza è causa dell’attuale nomadismo giudiziario».
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