Cosenza

Venerdì 31 Gennaio 2025

Laino Borgo, Centrale del Mercure. Il Wwf sostiene Occhiuto

Anche WWF Italia al fianco della Regione Calabria. Il fondo mondiale per la Natura, infatti, recentemente si è schierato con il presidente Roberto Occhiuto, parte della Regione Calabria, ma anche al fianco delle Amministrazioni “dissonanti” (Rotonda e Viggianello) che sono pronte a difendere l’articolo 14 della legge regionale numero 36/2024 (c.d. norma Laghi) che prevede il divieto di realizzazione di impianti a biomasse nei parchi nazionali e regionali con una potenza superiore a 10 MW termici. Il provvedimento è stato attuato includendo anche il depotenziamento degli impianti già esistenti. Tale disposizione avrebbe come prima conseguenza il fortissimo ridimensionamento dagli attuali 35 MW elettrici della centrale a biomasse del Mercure nel cuore del Parco Nazionale del Pollino. «La battaglia contro la centrale – sottolineano i responsabili della sede romana – viene da lontano e ha visto il WWF sempre in prima fila nel sostenere che l’impianto è incompatibile con un Parco Nazionale per l’impatto ambientale causato soprattutto dall’ingente quantità di biomassa necessaria per il suo funzionamento, circa 350 mila tonnellate /anno, che proviene in gran parte da lunghe distanze con forte peggioramento degli impatti ambientali per le conseguenti emissioni inquinanti e climalteranti che si sommano alle già molto modeste performance impiantistiche (efficienza del 26%) che ne fanno uno dei peggiori modi di usare la biomassa».

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