Cosenza

Mercoledì 12 Febbraio 2025

Sei nuove lauree all'Unical, lezioni a Cosenza e il sindaco Caruso gongola: “Stiamo facendo la storia”

“Stiamo facendo la storia”. Così Franz Caruso rispetto alla notizia dell’attivazione all’Unical di 6 nuove lauree, 2 triennali e 4 magistrali, di cui, tra le triennali, è presente quella in Scienze e tecniche psicologiche, mentre è di particolare rilievo l’avvio del corso di laurea in Fisioterapia. “Le lezioni - prosegue Franz Caruso - si terranno nel complesso monumentale di San Domenico, che il Consiglio Comunale di Cosenza ha concesso all’Unical il 30 luglio 2024, realizzando un sogno inseguito da tutti i miei predecessori che era quello, appunto, di portare l’università nella nostra città, nel nostro centro storico. Un risultato eccezionale che è stato possibile anche per la volontà del Rettore Nicola Leone che, ancora una volta, ringrazio. Da allora, in soli pochi mesi, tanti studenti di Scienze infermieristiche sono venuti a popolare ed a rivitalizzare le nostre strade e le nostre piazze a cui, dal prossimo anno se ne aggiungeranno altri 600 per i nuovi corsi di laurea che saranno aperti. Sono contento ed orgoglioso, pertanto, di questa notizia perché è un nuovo importante passo in avanti per implementare la presenza di giovani nella parte antica della nostra città, ma anche e soprattutto perché si incomincia a delineare la creazione a Cosenza di un vero e proprio Polo delle professioni sanitarie. Oltre 1000 studenti universitari che, da qui al prossimo anno, si apprestano a sbarcare nel nostro centro storico, rappresentano una parte sostanziale dello sviluppo del nostro territorio in termini di energia e vitalità. Per trattenerli e farli vivere sul nostro territorio, da tempo siamo anche impegnati a reperire strutture idonee da mettere a disposizione per la residenzialità universitaria proseguendo quella sinergia d’intenti con l’Unical, che continua a crescere ed a svilupparsi, e che ci farà raggiungere nuovi e più ambiziosi traguardi.”. “Complessivamente – conclude Franz Caruso - si amplia ed estende l’offerta formativa nella nostra regione, consentendo a tanti nostri ragazzi di rimanere nella loro terra a studiare e, mi auguro, successivamente anche a lavorare. La Calabria, infatti, ha bisogno della sua gioventù senza la quale non avrà futuro ed è per loro che bisogna lavorare e battersi”.

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