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Omicidio Sibaa Mohamed a Corigliano Rossano, fermato un uomo a Cosenza

La vicenda è iniziata con la segnalazione ai carabinieri di un giovane agonizzante in un’abitazione in zona Scalo: il ragazzo è morto poche ore dopo in ospedale

Un cittadino marocchino, non ancora trentenne, è stato sottoposto a fermo: è accusato di aver ucciso Sibaa Mohamed, 22enne, a Corigliano Scalo la sera del 21 febbraio. L’operazione è stata condotta dai carabinieri del Reparto Territoriale di Corigliano Rossano, con il supporto del Comando Compagnia di Cosenza, sotto il coordinamento della Procura di Castrovillari, diretta dal procuratore capo Alessandro D’Alessio.

L'aggressione e le indagini

La vicenda è iniziata con la segnalazione ai Carabinieri di un giovane agonizzante in un’abitazione di Corigliano Scalo, colpito da una profonda ferita all’addome. I sanitari intervenuti hanno tentato di rianimarlo, ma il quadro clinico si è rivelato disperato e il ragazzo è morto poche ore dopo in ospedale.

Le indagini, avviate immediatamente dai militari, hanno permesso di ricostruire la dinamica del delitto, maturato in un contesto di disagio sociale. Alla base del tragico epilogo, una lite degenerata per la spartizione della refurtiva di un piccolo furto, culminata con una coltellata fatale. Determinanti sono state le analisi scientifiche svolte sulla scena del crimine, che hanno fornito elementi chiave per l’identificazione del sospettato.

La fuga e l'arresto

Il fermato, privo di una dimora fissa, aveva tentato di lasciare il Paese per sottrarsi alla giustizia. Per questo motivo, il Pubblico Ministero ha emesso un decreto di fermo a suo carico. L’uomo è stato rintracciato e bloccato nella notte in pieno centro a Cosenza, mentre cercava di fuggire tra le vie della città. Dopo l’arresto, è stato trasferito nel carcere di Cosenza, dove resta a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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