Lastre di eternit purtroppo “in bella mostra” risultano depositate sulla strada provinciale che porta a San Lorenzo del Vallo ed è collegata con l’incrocio della 283, meglio nota come SSV o superstrada delle Terme. Sono state notate e fotografate da alcuni cittadini in transito anche per attrarre l’attenzione dell’Ente proprietario che dovrebbe essere la Provincia se si tratta della SP 131 che dal centro sanlorenzano porta verso la Statale, oppure il Comune se dovessero essere state adagiate nei pressi del ciglio stradale in qualche tratto di competenza locale. Certo è che il deposito di materiale come le lastre di eternit-amianto risulta molto pericoloso per la salute pubblica. Prova ne è che se ne occupa quotidianamente l’Ona, l’Osservatorio nazionale amianto, sempre attivo e solerte sui territori. Tra l’altro alcuni automobilisti di passaggio ed esperti ambientali hanno sottolineato che quella è una zona dove crescono le orchidee spontanee e che quindi possono essere degli attrattori turistici. Certamente la “brutta presenza” di questo materiale è assolutamente deleterio sia per chi l’ha scaricato in loco sia per l’ambiente in generale. Non sfugge, infatti, che l'eternit indica un materiale composto da cemento e amianto; è un minerale pericoloso per la salute umana e le fibre d’amianto invisibili a occhio nudo possono essere inalate o ingerite, provocano infiammazioni e lesioni e possono causare malattie anche di natura mortale. Sarebbe, quindi, davvero il caso di fare una ricognizione di questo come di altri territori per eliminare tali brutture che possono essere letali per la salute pubblica. Oltretutto, visto che esiste un particolare protocollo per la loro rimozione sarebbe il caso di informare le autorità competenti, tra cui l’Asp, al fine dello smaltimento che va fatto secondo la vigente normativa in vigore.