Fiera di San Giuseppe senza vimini, terrecotte, piante e fiori. Un’assenza gravissima che fa perdere il 30-40% del suo carisma. Frutto di decisioni (alcune unilaterali, senza un minimo preavviso) dell’amministrazione comunale (poco gradite tariffe e cambio di postazioni) che i venditori non hanno accettato. La trattativa sotterranea che andava avanti da diversi giorni è naufragata. La merce appartenente a questi quattro settori secondo quanto stabilito dalle Attività economiche e produttive si sarebbe dovuta esporre nel primissimo tratto di viale Mancini, subito dopo i “Due Fiumi”, a sinistra rispetto all’area dove è stato dislocato il luna-park. Senza che però gli espositori avessero la possibilità di avere vicino alle loro postazioni i mezzi in dotazione. La merce si sarebbe dovuta trasportare per almeno 80-100 metri. Lo stesso avrebbero dovuto fare i clienti. Fino all’anno scorso, invece, vimini e e terrecotte erano sistemati a ridosso del parcheggio tra piazza Matteotti e piazza Mancini. Le richieste degli espositori (tra di loro c’è chi proveniente da Seminara con le sue terrecotte era presente da 55 anni alla Fiera) non sono state accolte, troppi condizionamenti e disagi, spese eccessive (Tosap a 200 euro a modulo), per cui è scattato il forfait. Che tale dovrebbe restare fino alla fine, salvo decisioni in extremis. La rassegna sarà privata di stand che nel corso del tempo sono diventati dei simboli. Almeno una dozzina gli storici espositori che si sono rifiutati di partecipare all’evento vecchio di 791 anni che si inaugura domani alle 11 su viale Giacomo Mancini, all’altezza di via Padre Giglio e della sopraelevata. È qui che inizia il percorso fieristico che arriva fino al Parco “Nicholas Green”. Nella nota diffusa ieri pomeriggio da Palazzo dei Bruzi nessun riferimento all’assenza di alcuni storici espositori, solo l’illustrazione del programma e delle attività collaterali, oltre al benvenuto di Franz Caruso, alla “sua” quarta Fiera . «La città di Cosenza - sottolinea il sindaco - vive pienamente la Fiera di San Giuseppe, non solo e non tanto per quanto rappresenta sul piano del commercio, ma anche e soprattutto come momento fortemente identitario della nostra comunità. L'auspicio - ha detto ancora il primo cittadino - è che i visitatori possano essere sempre più numerosi e che i residenti comprendano che varrà la pena sopportare qualche piccolo disagio legato alla viabilità». Nel programma della Fiera figura la riproposizione, dopo il successo dello scorso anno, de “La Fiera dello Stupor Mundi-Alla corte di Federico II di Svevia”, la teatralizzazione in strada, nei luoghi dell’esposizione fieristica, che richiama le origini della Fiera risalenti a quasi ottocento anni fa. Ne saranno protagonisti gli attori e i figuranti dell’Associazione “La città del Sole-Tommaso Campanella”, che, diretti da William Gatto, riproporranno la rievocazione storica del momento cruciale della lettura, da parte dell’Imperatore Federico II di Svevia, della bolla con la quale nel 1234 venne istituita la Fiera e, subito dopo, il corteo storico lungo il percorso fieristico. L’edizione di quest’anno ospiterà nuovamente i Giganti di Varapodio, per due giorni, domani e lunedì dalle ore 15 in poi. Mercoledì 19 sarà la volta dell’Invasione di musica popolare (ore 15) a cura di “Cuore etnico” con i “Tamburelli in fiera” di Roberto Bozzo. I visitatori della Fiera avranno, inoltre, la possibilità di visitare il Museo dei Brettii e degli Enotri a prezzo ridotto fino al 18 e gratuitamente nella giornata clou del 19. Molto particolare l’attenzione che l’amministrazione comunale ha voluto riservare quest’anno alle persone con disabilità che venerdì 21 potranno accedere per tutto il giorno gratuitamente alle attrazioni del luna-park. La vera novità dell’edizione 2025 è la ripresa, dopo diversi anni, di “San Giuseppe Rock”. I concerti si terranno venerdì 21 e sabato 22 nel quartiere Spirito Santo. Al Mercato dell’Arenella sabato 22, dalle 11 alle 21, si riporterà un pezzo di Fiera nel centro storico, con un mercato artigianale di espositori locali ed un laboratorio per bambini. L’evento clou della ripresa di “San Giuseppe Rock” sarà, sabato 22, in piazza Spirito Santo, il concerto dei “Modena City Ramblers” (ore 21), preceduto dal live di “Marley Session Experience” (ore 20) e seguito, alle 23 da un Dj set. Le scuole e il Conservatorio di musica chiuderanno da domani al 19 (escluse quelle dell’Infanzia private e i nidi d’Infanzia). Solo l’Istituto “Da Vinci-Nitti” chiude da oggi. Firmata dalla Polizia municipale un’ordinanza che regola il flusso veicolare e pedonale e la sosta dei veicoli dalle ore 18 di domani alle 7 del 24 marzo sulle strade interessate o adiacenti alla Fiera.