Cosenza

Giovedì 20 Marzo 2025

Amendolara, spara con la carabina e ferisce due persone: arrestato un 25enne. Lite dovuta a questioni condominiali

È stato trasferito in carcere il venticinquenne che ieri è evaso dai domiciliari e  ha sparato con una carabina ad aria compressa ferendo due persone. Il giovane non solo  violato gli obblighi derivanti dalla misura cautelare dei domiciliari ma adesso è accusato anche di lesioni. Il venticinquenne, che era agli arresti domiciliari per altre vicende, secondo quanto ricostruito dalle indagini, è uscito fuori dalla sua abitazione sparando. Alla base del gesto ci sarebbero motivi legati a una questione condominiale. I due feriti sono un 19enne e un 22enne. Il primo è stato colpito alle spalle ed è stato trasportato al nosocomio di Trebisacce mentre il ventiduenne è stato ferito sia alle braccia che alle gambe ed è stato trasferito in elisoccorso all’ospedale dell’Annunziata di Cosenza. Secondo i bollettini medici di ieri i due giovani starebbero un po’ meglio. I bossoli si sono fermati agli arti inferiori e posteriori e alla schiena, senza penetrare in organi vitali o alla testa. Il venticinquenne è stato quindi trasferito nel carcere di Castrovillari. Così hanno deciso i giudici del Tribunale della città del Pollino che hanno ordinato ai Carabinieri di stanza alla Stazione di Roseto Capo Spulico marina, competente per territorio, guidata dal comandante Marco Carafa, il trasferimento del presunto autore della sparatoria alla Casa circondariale di contrada Petrosa, dove rimarrà in una cella a disposizione dell'Autorità giudiziaria. Il 25 enne era stato già "graziato" dai togati castrovillaresi un mese addietro, allorquando seppur sottoposto ad arresto presso la sua residenza, era stato scovato dai militari dell'Arma mette rubava dei cavi di rame e altro materiale elettrico all'interno di un'area camping alla marina amendolarese, di proprietà di una famiglia del posto che vive a Roma. In quell'occasione D.F. venne nuovamente sottoposto a obbligo di dimora, mentre stavolta la giustizia ha fatto aprire per lui le porte del carcere. Nelle prossime ore verrà ascoltato dai giudici ai quali dovrà rendere conto sui motivi che lo hanno spinto a sparare con una carabina ad aria compressa, seppur di libera vendita, verso i due giovani.

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