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Depurazione a San Giovanni in Fiore, nero su bianco il contratto di appalto per il revamping dell’impianto

Il subcommissario Daffinà e la sindaca Succurro: “Prosegue il nostro impegno al servizio dell’ambiente e della comunità”

Nella suggestiva cornice del palazzo provinciale di Cosenza, è stato sottoscritto il contratto d’appalto per l’esecuzione dell’intervento relativo ai “lavori di potenziamento degli impianti di depurazione in località ponte Arvo e località Lorica - Completamento e potenziamento della rete fognaria del Comune di San Giovanni in Fiore”, per un importo complessivo pari a 1.300.000 euro.

A sottoscriverlo sono stati il subcommissario alla depurazione Antonino Daffinà e la Ecotec di Lamezia Terme, l’impresa che si è aggiudicata l’appalto, rappresentata dall’ingegner Domenico Caterina, al cospetto della presidente Rosaria Succurro, sindaco della città e a capo dell’amministrazione provinciale bruzia, del Rup ing. Maria Pia Funaro e del responsabile dell’Ufficio tecnico del Comune di San Giovanni in Fiore, Luigi Borrelli.

La consegna dei lavori da eseguire nella sola località Ponte Arvo, dovrebbe arrivare a stretto giro di posta. La durata prevista è di circa cinque mesi.

Il progetto prevede il revamping del depuratore attraverso la messa in opera di nuove apparecchiature elettromeccaniche, in sostituzione di quelle esistenti, dimensionate in maniera non consona rispetto ai volumi e qualità di refluo da trattare.

Evidente l’obiettivo: conferire una nuova ed efficiente funzionalità all’impianto già in essere, mediante l’ottimizzazione del sistema depurativo.

Operazione che consentirà di mitigare considerevolmente le problematiche derivanti dalla presenza della fognatura di tipo misto.

Nel contempo, l’impresa aggiudicataria dell’appalto dovrà intervenire sui collettori fognari esistenti, mediante la sostituzione di apparecchiature elettromeccaniche in tre stazioni di sollevamento.

Al termine del revamping dell’impianto, sarà possibile trattare in modo adeguato tutti i reflui, relativi ai 18mila abitanti equivalenti del centro abitato, superando le criticità riscontrate, che hanno portato alla procedura d’infrazione comunitaria (P.I. 2014/2059).

Significativo l’impulso conferito al progetto dal subcommissario alla depurazione Antonino Daffinà che ha agito, sin dal momento del suo insediamento, per delega del commissario Fabio Fatuzzo.

“Abbiamo perfezionato le procedure avviate –spiega Daffinà – verificando la rispondenza del progetto alle esigenze di un territorio così vasto e complesso come quello di San Giovanni in Fiore. Sono stati acquisiti i pareri di competenza ed oggi siamo pronti a sottoscrivere un contratto che, nel giro di qualche mese, restituirà alla collettività un impianto funzionale, capace di smaltire i fanghi nel modo più corretto, a tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini”.

Parole di giubilo anche quelle del sindaco di San Giovanni in Fiore e presidente della Provincia di Cosenza, Rosaria Succurro: “A breve –spiega il primo cittadino - partiranno i lavori di messa in sicurezza e la rigenerazione del depuratore di Ponte Arvo di San Giovanni in Fiore, ormai vetusto e da tempo in attesa di ammodernamento. Saranno effettuati secondo le norme di rigenerazione e, soprattutto, con il riuso delle acque e la frantumazione dei fanghi. Siamo orgogliosi di questo nuovo traguardo raggiunto grazie al sostegno –ha concluso –del sub-commissario alla depurazione Tonino Daffinà e dei tecnici della sua struttura. Prosegue, così, il nostro impegno a tutela dell’ambiente e dei servizi per la nostra comunità.

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