Uno dei mali principali che affligge lo spoke di Corigliano di Rossano e la carenza endemica di personale sanitario in particolare degli infermieri. Su questo punto si è tanto discusso tra annunciate assunzioni ma reali mancanze nelle unità operative. Numeri che fanno fatica a tornare anche alla luce della campagna di arruolamento e reclutamento attuata dal Commissario ad acta alla Sanità in Calabria, Roberto Occhiuto, che negli ultimi 3 anni ha assunto qualcosa come 4mila tra medici, infermieri e Oss. Eppure lo spoke di Corigliano Rossano è sempre in affanno. E tutti si chiedono dove siano finiti tutti quelli che risultano assunti, ma che di fatto non stanno in corsia. Si è parlato di imboscati di personale spostato su altre funzioni e mansioni. Ora spunta il dossier preparato dal Movimento 5 stelle nel Consiglio regionale. È una panoramica generale su tutte le varie situazioni che si vivono nelle Asp calabresi. Il focus si concentra ovviamente su i dati che riguardano Corigliano Rossano. Sulla carta è previsto l'impiego di 318 infermieri dislocati tra i vari reparti i laboratori la direzione dello spot è il blocco dell'emergenza urgenza. In particolare sono previsti 126 infermieri a Corigliano è 192 a Rossano. La realtà però è che oggi tra i due nosocomi cittadini lavorano realmente 266 paramedici di cui 102 a Corigliano e 164 a Rossano. Sono ben 52 infermieri che mancano. Peraltro su i 266 paramedici assunti per svolgere le funzioni di infermiere a pieno regime ne lavorano solo 211. L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale