Anche la Corte d’appello ha confermato la decisione del Tribunale dei Minori: i due bambini che sarebbero stati vittime di violenza tra le mura domestiche rimarranno in affidamento alla nonna paterna e al padre. La decisione, ricordiamo, era stata appellata dalla Procura dei Minori in quanto il Tribunale non avrebbe tenuto in considerazione determinate circostanze. Tra le motivazioni della decisione, quella secondo cui i provvedimenti su responsabilità genitoriale e tutela del minore a fronte di comportamenti pregiudizievoli dei genitori, sono revocabili in ogni momento: per cui, alla luce della relazione dei servizi sociali (ai quali erano stati affidati in precedenza i due bambini) nella quale è stato evidenziato come la nonna paterna resti una figura forte di riferimento per i minori e come il padre abbia iniziato a riconquistarsi la pienezza del suo ruolo, il provvedimento del Tribunale è stato giudicato condivisibile. Ricordiamo che il 3 febbraio in accoglimento del ricorso della Procura dei Minori, il Tribunale dispose la sospensione immediata e in via cautelare di entrambi i genitori dall’esercizio della responsabilità genitoriale sui figli con divieto di incontri e l’allontanamento dei minori dall’abitazione familiare. L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale